Le parole hanno bisogno di un luogo dove accomodarsi...
LA CANZONE DELLA SETTIMANA
The Script-We cry
Cooming Soon
ENRICO ALLEN INCONTRA NICOLA
E' QUEL TIPO DI FOTO CHE RENDE ORGOGLIOSI TUTTI: CHI LA SCATTA, CHI POSA E CHI NE PUO' GODERE GUARDANDOLA. GRAZIE A TUTTI.
Photoshop And Me -Works of 2007
DIARI FERMI PER VALI ALLEN
IL BLOG E' FERMO PER LA MIA TOTALE MANCANZA DI INTERESSE AD ESPRIMERE QUALSIASI EMOZIONE
Episodio starordinario-LA PIZZA-
Un saluto dalla grande famiglia degli Allen
I MIEI PENSIERI DI OGGI
Cover della nuova compilation di primavera
Come ogni trimestre mi accingo a sfornare la nuova compilation per la primavera che arriva. Peccato che in questo periodo il panorama musicale non offrà grandi novità e canzoni d'impatto.Toccherà ripescare qualche colorata emozione dal passato che come sempre offrirà sollievo ai musicisti orfani di ispirazione.Domani a casa di Anna allen,reduce da una breve degenza in ospedale, si riunirà la famiglia per stilare la track list definitiva.
INTERVALLO- RICORDI 2005/2006
Pensiero per la Pasqua 2008
Nonostante un'invidiabile indipendenza dall'opinione degli altri ammetto di aver troppe volte cercato giustificazioni alla mia apparente mancanza di coerenza. Che la coerenza sia un concetto difficilmente identificabile , tanto è relativo,non aiuta le persone ad accettarne la mancanza.Questa frase è di Oscar Wilde e la scopro solo ora dopo anni di dure lotte contro una certa idea del buon senso diffusa tra le persone per bene. Da oggi mi sento meglio.
SELFPORTRAIT N° 5
TUTTI MODELLI SUL BLOG DI VALI ALLEN
UN PICCOLO ESEMPIO DI PUBBLICITA', DI NOTORIETA' E DI IRONIA. LA MODELLA E' LA MIA SPLENDIDA AMICA GORIZA.SO CHE IMPAZZIRAI QUANDO LO VEDRAI....
Sposami adesso e fammi toccare il tuo amore pieno nel momento in cui accade, scevro da promesse di eternità, come cambiali a vita, di cose volubili come il clima del nostro umore. Sposami perchè ti scoppia il cuore ora e non per promettere che lo vorrai per sempre. Non mi serve la tua firma su un libro, ma il tuo tremore mentre mi infili l'anello sì. Se vuoi rendere eterno questo giorno, rendi il tuo amore una tautologia, senza tempo e senza logica. Indiscusso.
La mia estate è in attesa. Mi ha chiamato, ma io ero occupata. Dovrà aspettarmi perchè non riesco a risponderle. Perchè ci sono obblighi, persone e cellulari che mi cercano e io non riesco a rispondere al fisso. Mi ha chiamato lì perchè non vuole avvisarmi di nulla, non vuole parlarmi di lavoro, non vuole il mio tempo e la mia attenzione per un'ora, non vuole la mia fretta. Vuole ascoltarmi come un zia lontana e premurosa. Vuole raccontarmi di lunghi pomeriggi dorati tra i viali delle città, di ristori all'ombra di pini marittimi profumati di mare, di bicchieri di acqua e menta stretti tra le mani e tra le labbra, dell'odore di asfalto surriscaldato dopo il tramonto, di grilli notturni e parole sottovoce sotto al portone. Ma deve attendermi in linea perchè ora sento solo un brusio discontinuo di orari, scadenze, aspettative di giorni senza stagione.
Ps per la famiglia Allen: Vorrei sedermi sul mio terrazzo e aspettare con paura e curiosa emozione il saluto della mucca con l'infradito che giunge dal buio lontano della strada. Ma non ho tempo e attenzione. Chiunque di voi avesse la fortuna di udirla in queste notti di fine giugno mi avvisi. Perchè troppa è la pena che provo per la sua mancanza.
Il sonno di una una notte di mezza estate è glitterato. L'umidità della nostra stanza rende il nostro respiro denso come vapore che inumidisce le nostre idee già a mollo dal pomeriggio torrido. Si stendono sul muro delle nostre certezze e tendono a scivolare verso uno stato di liquidità simile a quello dei sentimenti di un'adolescente. Quando dischiudiamo le palpebre la rugiada leggera davanti ai nostri occhi ci illude di una visione di glitter.Bagliori soltanto accennati impreziosiscono gli oggetti davanti a noi aggiungendo allucinazioni delicate allo stato di debolezza dono di una notte ad alta temperatura. Il luccichio abbandona la nostra visione con i primi passi verso la luce per salutarci frettolosamente appena raggiunto il bagno. Il mondo riprende il suo aspetto ad alta definizione e noi, sognatori non definiti, ci sentiamo di nuovo esuli in terra straniera. Ma presto ci accorgiamo di poter godere ancora, anche se per poco, di qualche momento di magica visione appartenente al mondo di noi piccoli, anche prima di una nuova notte. E' un glitter inaspettato che ci attraversa la strada e ammicca dall'occhio di una bambina truccata, ancorato alla sua maliziosa innocenza di bambola.O ci appare davanti in un dispettoso bannerino che grida veloce prima di essere iconizzato.O ancora un raggio di sole lo fa guizzare dal riflesso di una borsa alla moda, lui per primo e tutti quelli intorno. E noi ci lasciamo solleticare gli occhi, sentendoci unici destinatari di un messaggio brillante lanciato da una fata, ci lasciamo andare immaginando stelle, baleni e baci.
In salotto le nostre parole si intrecciano come nastri di raso rosa, nastri che scivolano insieme alla nostra curiosità come su regali degli amanti aperti in segreto. Soffici si sciolgono senza arruffarsi in nodi e pensieri. Silenziosi scendono a terra con un fruscio, si poggiano discreti ad accoglire le parole spese nei lunghi racconti di noi sognatori erranti.
Forse di cellulosa, come le pellicole dei film. E come attori dei film recitiamo dentro di noi la parte che non possiamo ancora avere. Ma a volte i sogni realizzano e felici per noi lo siamo...
ma anche un po' tristi perchè lo spettacolo è finito e la sala si svuota. Finiamo per cercarci un nuovo film perchè in fondo siamo sognatori incalliti. E se i sogni sono fatti anche un po' di carta, come quella dei giornali? Immagino i sogni realizzati come palle di quotidiano accartocciate. E tutto ad un tratto ne sono circondata.
Dal diario di Vali Allen quando non era ancora Vali Allen
Venerdì, 16 Luglio 2004
"Esame fatto! 30!!I miei amici sono fantastici! Siamo andati a bere al Knulp...Sciroppo di guaranà..E' arrivato anche Spanu che guardava solo Sara!!(...) Umby è dovuto andare via...(....) Siamo andate a Miramare!
Ricordo: Il acldo del bus, Grignano, la galleria, i camionisti che salutavano ,il sentiero Junker, la bora, la tel di Giò sul molo, il tipo che mi riconosce, Cippi senza fiato, ...i tipi del bar, il calippo all'arancia, il rasta salutato dalla strada, il treno, il mare, la Felicità...
Vali Allen oggi si è emozionata a rileggere quel giorno e lo dedica ai compagni di quell'attimo.
Indecisione, fuoco, paralisi e ovatta. Questi i doni dell'Ospite indesiderata, prepotente si fa spazio tra i cassetti dell'animo, fruga, disordina, e gratta il fondo. Tu sottosopra hai i sentimenti invertiti, Lei ti chiude fuori da casa lasciandoti guardare. Sta ferma poi. Ma quando ti prepari a dormire sull'erba esce e ti ridà le chiavi. Non sembra divertita, nemmeno annoiata, come era arrivata ora va. Come va, tornerà. Rientri e la casa è ordinata e tu risolvi che è accaduto tutto in un sogno dentro te.