
La vanità è qualcosa che abita naturalmente l'animo umano o è qualcosa di esterno, che ci attacca come un virus, demolendo ogni valore autentico per distrarci dalla conoscenza?E con l'inganno portarci a confondere intelletto e corpo?
Apparecchiamo riccamente una tavola per ingannare il passante in cerca di ristoro?
Lo stordiamo con colori e luccichii per distrarlo dall'inadeguatezza del pasto?
In fondo cosa sarebbe un'aragosta consumata nell'angusto tegame trasparente di un pausa pranzo improvvisata?
E poi ...diciamolo...l'aragosta non sa di nulla, ma è una verità troppo scomoda.
1 commento:
dovevi dare più inclinazione e profondità alla scritta
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